Al triplice fischio dell’arbitra Benedetta Gambucci, le tensioni in campo diventano ruggini al cessare delle ostilità nel rettangolo di gioco: la fase dura poco, per fortuna. Dopo le interviste (ormai) di rito, torno alla macchina e la radio si accende sul suono di un pianoforte: sospiro. Perché sto raccontando tutto questo? Perché almeno una cosa buona c’è stata: alla fine dei novanta minuti, la Borgata ha segnato due gol, dopo tre settimane di castissima e lunghissima astinenza. Dalla beffa al 94′ contro l’Almas, passando per Dinamo e Magnitudo, la Borgata non era più riuscita a segnare. Certo, delle difficoltà sotto porta ci sono ma questo non significa che la squadra non realizzi o non lo abbia mai fatto in assoluto.
“Aaannamo bene, proprio bene”
Potremmo sintetizzare così il primo tempo contro il Ciampino, con l’espressione della Sora Lella in “Bianco, rosso e Verdone”. Ma potremmo anche prendere in prestito le parole di Proietti al termine della partita: «I primi tre minuti del primo tempo è stata n po’ ‘na caciarata» (e vagli a dar torto!). Il lettore scelga la citazione che ritiene più vicina a sé. La caciara a cui ha fatto riferimento Proietti era il manifestarsi di una disposizione errata in campo dell’undici granata (oggi in maglia bianca): fortunatamente dopo il gol subìto, le cose sono cambiate nettamente.
Cercare la rivincita contro il Ciampino era più che doveroso: nello scorso campionato entrambe le squadre erano inserite nel medesimo girone di Seconda Categoria. La gara di andata non andò poi tanto male: vittoria, seppur “risicata” ma tre punti preziosissimi incamerati; la gara di ritorno fu una debacle: 5-0 per i biancorossi. Sia Ciampino che Borgata si ritrovano, di nuovo, a far parte dello stesso girone in Prima Categoria.
Caciara
Dopo quaranta secondi già scorre il primo brivido lungo la colonna dei granata: Cibuku è lanciato a rete ma viene anticipato da Pagano. Il portiere granata non trattiene benissimo e Muscara tenta il tiro spalle alla porta. Finisce alto, ma non di troppo.
Eccallà, uno inizia subito a pensare al peggio. Tre minuti dopo è Imperiali a impegnare Pagano: tiro potente ma poco preciso. A parte i primi guizzi iniziali, la Borgata proverà a farsi vedere senza minacciare troppo la difesa avversaria fino al 20′ quando Di Stefano, per la seconda volta, tenta di far breccia tra le maglie difensive avversarie e arrivare al gol. Due minuti dopo (al 22′) si segnala il cross di Piccardi con acrobatica sforbiciata di Cicolò, sporcata un po’ dall’intervento del difensore. Al 28′ succede il patatrac: Imperiali segna, quasi senza neanche averlo troppo voluto, su calcio di punizione. La disposizione in area trae in inganno Pagano che vede il pallone giungere troppo tardi all’interno del suo campo visivo. Placidamente, la sfera sorvola la barriera e va a gonfiare la rete. Gli animi cominciano a surriscaldarsi: Muscara commette un fallo da dietro – intenzionale – su Di Stefano e l’arbitra lo redarguisce col semplice giallo. In due minuti è un florilegio di falli tattici e non. Al 45′, ultimo guizzo del primo tempo, è opportuno segnalare la bordata di Proietti che impegna il bravissimo portiere avversario, Raparelli.
Secondo tempo: altra partita
But here and now it’s a different storyline
Like the straw he is clutching
Why has the sky turned grey
Hard to my face and cold on my shoulder
Il cielo era grigio fin dall’inizio della partita ma, ringraziando Giove Pluvio, la pioggia è cessata fin dai primi minuti. Cielo grigio come nella canzone Falling down dei Duran Duran. “Cielo torvo” sulle facce dei granata che hanno davanti a sé lo spettro della terza sconfitta di fila contro un Ciampino che ancora deve vincere un confronto in campionato.
La ripresa è tutta un’altra storia: la Borgata gioca come sa fare e come ha dimostrato di saper fare. Al 4′ l’arbitra ravvede un fallo su sviluppo di un calcio d’angolo in favore della borgata: sarebbe stato il gol del pareggio ma l’urlo di gioia è strozzato in gola. Cinque minuti dopo Raparelli compie una prodezza sul colpo di testa insidiosissimo di Mascioli; due minuti dopo, la percussione di Proietti culmina con un passaggio rasoterra al centro dell’area piccola per Di Stefano il quale manca di pochissimo la palla. Giornata stortissima per l’ala granata: dà tutto e riceve solo tante occasioni non culminate col gol. Finalmente arriva il pareggio. Siamo al 13′ su sviluppo di punizione: Mascioli ne batte una delle sue, Raparelli respinge male e Chieffo non perdona. La Borgata non si ferma e, anzi, accelera: la trazione è integrale. Tre minuti dopo, così come al 28′, Di Stefano mancherà di nuovo il gol per pochissimo prima su servizio di Proietti, poi di Mascioli. Al 29′ l’unico errore del portiere avversario è sfruttato benissimo da Di Stefano: ruba la sfera all’estremo difensore, si dirige verso la bandierina del calcio d’angolo e serve Mascioli con un cross delizioso. La testa del 10 arpiona benissimo il pallone: Raparelli ci mette una pezza ma non ha fatto i conti con Cicolò. 2-1 e la speranza divampa.
Così come tutti i salmi finiscono con il Gloria, la beffa c’è pure stavolta: al 35′ arriva il pareggio del Ciampino con un gol fotocopia del primo. A nulla vale l’assalto all’arma bianca dei nostri per i successivi quindici minuti, in cui si segnala il palo colpito da Proietti al 42′.
È vero: c’è rammarico. Gli atleti a fine partita avevano il volto spento, il mister si consola con la presenza di tutti al bar del Pro Roma, sorseggiando una birra al termine della partita. La sensazione è quella di aver perso una vittoria e non quella di aver pareggiato dopo tre settimane d’inferno. In certe occasioni, però, va guardato quel che di positivo c’è stato: la Borgata è tornata a segnare e ha dimostrato di essere viva.
Passo dopo passo, costruirà anche i confronti a venire contro il Trigoria (domenica 5) e contro l’O.I.R. (domenica 12).
Il tabellino della quinta giornata di campionato | Prima categoria laziale | Girone G
BORGATA GORDIANI – POLISPORTIVA CIAMPINO 2-2
MARCATORI: 29’pt Imperiali (PC), 13’st Chieffo (BG), 30’st Cicolò (BG), 36’st Scala (PC).
BORGATA GORDIANI: Pagano, Proietti, Chieffo (36’st Casavecchia), Seydi, Mascioli F. (22’st Colavecchia), Caporalini, Di Stefano (38’st Cultrera), Pompi, Cicolò (31’st Cassatella), Mascioli M., Piccardi. PANCHINA: Ienuso, Capuzzolo, Neri, Ciamarra, Chiarella.
ALLENATORE: Fabrizio Amico
POLISPORTIVA CIAMPINO: Raparelli, Balducci (16’st Di Coste), Calenne (30’st Scala), Manfré (30’st Maialetti), Tadrous, Casale, Muscara, Imperiali (15’st Rosadini), Cibuku, Borrelli, Di Blasi.
PANCHINA: Marino, Boeretto, Fiorentino.
ALLENATORE: Giovanni Calvaresi [in luogo dello squalificato Ceccarelli come da comunicato ufficiale del 31/10/2023]
ARBITRA: Benedetta Gambucci (Roma1)
NOTE: Ammoniti: 22’pt Muscara (PC), 40’pt Seydi (BG), 6’st Proietti (BG), 33’st Di Stefano (BG), 37’st Di Coste (PC), 46’st Di Blasi (PC). Angoli: Borgata Gordiani 6 – 1 Polisportiva Ciampino. Recupero: 2’pt – 6’st