A Khatmandu, quando ero giù, fra i fori e la stazione c’era via Cavour

Oggi [21 giugno 2023] alle 12:00 si è disputata la prima gara valevole per il SAFF Championship, una competizione riservata alle nazionali del Sud dell’Asia. D’altronde lo dice il nome stesso: South Asian football federation. È organizzata ogni due anni e quest’anno le rappresentative che si sfideranno sono quelle di: India, Maldive, Nepal, Pakistan, India, Bangladesh, Bhutan a cui si sono aggiunte, a partire da questa edizione, le nazionali del Kuwait e del Libano. 

In teoria avrebbero dovuto prendere parte anche Afghanistan e Sri Lanka  ma la squadra persiana ha abbandonato la federazione del Sud Asia per aderire alla “Central Asian football association” (Cafa). E poi lo Sri Lanka è stato anche sospeso ufficialmente, il 23 gennaio 2023, dalla FIFA per sospette ingerenze governative negli organismi calcistici: 

«L’Ufficio di presidenza del Consiglio FIFA ha deciso di sospendere la Federcalcio dello Sri Lanka (FFSL) con effetto immediato a causa dell’interferenza del governo.

L’Ufficio di presidenza ha ritenuto che le circostanze in cui si sono svolte le elezioni per un nuovo Comitato esecutivo della FFSL il 14 gennaio 2023 costituissero un’ingerenza indebita da parte di terzi in conformità con gli Statuti della FIFA».

Gli eventuali e sporadici appassionati della vicenda cliccando qui troveranno anche la circolare recapitata da Zurigo alla federazione cingalese. 

Ma a noi ci interessa il Nepal, almeno per oggi. Dal primo marzo di quest’anno la guida della nazionale è stata affidata all’italiano Vincenzo Alberto Annese. 

Nato a Bisceglie il 22 settembre dell’84, è quello che si definirebbe un “globetrotter”: interrotta precocemente la carriera calcistica a causa di numerosi infortuni, si dedica totalmente a quella da allenatore. E, dopo aver iniziato con Fidelis Andria e Foggia, inizia subito a girare il mondo: resta una stagione in Estonia al Paide Linnameeskond per poi passare ad allenare l’under 19 dell’Armenia. Finisce in Lettonia e in Ghana e approda anche in Palestina, sedendosi sulla panchina dell’Ahli Al-Khaleel arrivando secondo alla Coppa di Palestina (’16-’17) e l’anno successivo alla West Bank Super Cup. Ancora un cambio di nazione: finisce al Psis Semarang in Indonesia, poi la rotta punta alla guida della nazionale del Belize fino alla gloria con il Gokulam Kerala nella Serie B indiana (2020-2022): conquista il campionato conquistando la serie di imbattibilità più lunga della storia del calcio indiano, ben 21 partite. Diventa un’istituzione del calcio indiano e dello stato del Kerala: viene insignito del Premio Syed Abdul Rahim come miglior allenatore.

Dopo la nomina a CT del Nepal fa in tempo a vincere anche un piccolo trofeo locale che lo vede primeggiare contro le nazionali del Laos e del Bhutan: il Prime Minister’s Three Nations Cup.

La prima partita della SAFF, disputata oggi per l’appunto, non va benissimo: il Kuwait riesce a sfruttare le ingenuità difensive del Nepal e ne insacca tre (tra cui un rigore). La piccola nazionale si difende ed esprime un gioco largo, votato alle ripartenze fulminee e alla velocità ma la rosa, forse, pecca d’inesperienza e, sebbene sia entrata nella ripresa piena di volontà d’animo riuscendo a recuperare un gol, il risultato finale vede la squadra di Annese sconfitta per 3 a 1.

E chissà che il Nepal di Annese non riesca nell’impresa di passare la prima fase e incontrarsi con la rappresentativa delle Maldive. Sì: anche lì alla guida della nazionale c’è un italiano (ma calcisticamente più famoso): Francesco Moriero.