Chissà come faceva Dario Hubner: Calcutta nella canzone non lo dice.
È fatto assodato che il centravanti friulano era solito fumare prima della partita, così come anche bere della grappa a fine gara.
Non avendo istruzioni sul come, prendiamo alla lettera la prima parte del verso: il mondo pieno di lacrime. Sì perché sembra che l’allineamento dei pianeti si sia completamente organizzato per puntare sulla Borgata.
La sfida-salvezza in coda al Girone G di Prima categoria vede il Nuova Lunghezza ospite al “Vittiglio” di Largo Preneste, casa della Borgata Gordiani. Le squadre si equivarrebbero: stessi punti, stesso numero di vittorie, sconfitte e pareggi, solo una diversa proporzione tra gol fatti e subiti scalfisce l’equivalenza.
La Borgata parte subito in quarta: ha il pieno controllo della partita per tutta la prima mezz’ora della prima frazione di gioco.
All’8′ Piccardi suggerisce l’iniziativa di Cicolò: il centravanti calcia un tiro angolato che impegna il portiere il quale cede, letteralmente, il pallone a Chieffo, sopraggiunto sulla linea di porta. Le leggi fisiche – ancora da scoprire – hanno fatto sì che il moto del pallone anziché essere rettilineo uniforme, che dunque avrebbe potuto lentamente gonfiare la rete grazie al tocco di piede del 2 locale, si tramuta in un moto parabolico che si spegne sul fondo. Tre minuti dopo Mascioli (Moreno) prova a calciare dalla distanza: il tiro impegna il portiere e i nostri guadagnano il primo di otto (o-t-t-o) calci d’angolo in proprio favore. Al 20′ Seydi stoppa e serve Cicolò al limite dell’area difesa da Vitali: l’estremo difensore devia in angolo. La prima volta che il Nuova Lunghezza si fa vedere dalle parti di Capostagno è al 26′ su punizione: i neroverdi si affacciano dalle parti della difesa locale ma senza impensierire troppo. Un minuto dopo è ancora Borgata: Cassatella recupera un pallone nella zona mediana e lancia Di Stefano che arriva fino al termine del campo servendo Piccardi rasoterra. L’11 locale riesce solo a svirgolare senza colpire davvero.
Al 31′ Colavecchia insaccherebbe per l’1-0 su punizione di Mascioli ma l’arbitro alza la mano: che sia stato per via di un fallo o perché abbia ravvisato un fuorigioco non ci è dato saperlo. Il gol viene annullato.
Al 38′ la Borgata si fa trovare scoperta: Centanni riesce a recuperare il pallone dal compagno di squadra e – addirittura – a coordinarsi per una rovesciata dando le spalle alla porta difesa da Capostagno.
La rovesciata del centravanti parte, la palla colpisce Colavecchia in area: fallo di mano. Involontario o meno: l’arbitro indica il dischetto. Centanni non sbaglia e insacca lo 0-1. Al Nuova Lunghezza non sembra vero: zero azioni, massima resa. Finalmente il pareggio arriva al 44′: punizione del solito Mascioli, rovesciata di Colavecchia deviata e colpo di testa di Seydi.
La ripresa è un gioco al massacro psicologico: al Nuova Lunghezza basterebbe anche un pareggio e non forza la mano, né si dà da fare per creare occasioni da gol. Al 17′ la Borgata sfrutta la ripartenza e la distrazione difensiva ospite per arrivare fin dentro l’area difesa da Vitali: stavolta è il tiro di Cicolò a venire respinto dal portiere, accorso in scivolata. Il capitano si dispera per l’ennesima occasione creata e non realizzata. Tre minuti dopo si fa vedere l’altro Centanni (Diego) con una punizione dal limite dell’area: tiro ad effetto che avrebbe sorpreso chiunque, ma non Capostagno.
Mister Amico vuole chiudere la pratica: entrano Cultrera e Ciamarra. Nell’unica ripartenza degli ospiti, Centanni insacca di testa il gol della doppietta al 32′. Non è ancora finita: Capostagno vuole far salire la squadra e batte una punizione da centrocampo che fa salire letteralmente tutti i dieci compagni nell’area difesa da Vitali. Rimpallo fortunato per la squadra di mister Di Cosimo: bastano due palleggi per far sì che i due Centannni arrivino al cospetto di Capostagno che indietreggia cercando di difendere la porta. L’azione si conclude con la tripletta di Centanni.
L’esultanza, ovviamente, dura un tempo enorme: i neroverdi si battono ogni parte del corpo (ad esclusione delle dita dei piedi) per complimentarsi con il realizzatore dell’hattrick.
La magra consolazione arriva al 46′: Pompi sfoggia un tiro dei suoi dalla distanza e accorcia sul 2-3.
Il tabellino della decima giornata di campionato | Prima Categoria Laziale | Girone G
BORGATA GORDIANI – NUOVA LUNGHEZZA 2-3
MARCATORI 39’pt (Rig.), 33’st e 41’st Centanni Daniele (NL), 44’pt Seydi (BG), 46′ Pompi (BG).
BORGATA GORDIANI: Capostagno, Chieffo, Colavecchia, Seydi, Mascioli F., Caporalini (16’st Marku), Di Stefano (34’st Ciamarra), Cassatella (29’st Cultrera), Cicolò (36’st Chiarella), Mascioli M. (24’st Pompi), Piccardi. PANCHINA: Barsotti, Alfonsini, Belardi.
ALLENATORE: Fabrizio Amico.
NUOVA LUNGHEZZA: Vitali, De Luca (38’st Liucci), Ottaviani (1’st Scacchetti), Mollicone, Tassi, Fiorentini, Centanni M., Barbanera (44’st Loi), Centanni Daniele, Centanni Diego, Carinci (8’st Di Innocenti). PANCHINA: Delfini, Ciancola, Daraban. ALLENATORE: Alessandro Di Cosimo.
ARBITRO: Oliver Masevski (Ciampino)
NOTE: AMMONITI: 5’st Cicolò (BG), 7’st Cassatella (BG), 39’st Ciamarra (BG), 40’st Centanni Diego (NL), 48′ Vitali (NL), 50’st Centanni Daniele (NL), 51’st mister Di Cosimo per proteste (NL). ANGOLI: Borgata Gordiani 8 – 1 Nuova Lunghezza. RECUPERO: 4’pt – 5’st
* L’immagine a corredo dell’articolo non è attuale e fa riferimento alla vittoria corsara in casa del Moricone. Sperando possa essere d’auspicio per la prossima giornata, in cui la Borgata sarà ospite del Castelverde, prima del girone.