Un rigore al 90′ condanna la Borgata alla sconfitta

Al campo di Via Demetriade arriva, infine, la prima sconfitta dopo due vittorie consecutive per i granata; allo stesso modo l’Almas doveva rifarsi di due pareggi contro Casal Bernocchi e G. Castello. 

La Borgata fin dal principio della partita sembra aver necessità di prendere le misure con il campo, certamente più ampio del ‘Vittiglio’, dal manto naturale anziché sintetico: l’assetto dei granata cambia due volte nei primi 45 minuti di gioco. L’Almas prova subito a spingere forte al 10′ con una manovra offensiva del duo Gavini-Iaccarini: Capostagno è vigile e manda in angolo. I biancoverdi vogliono realizzare subito il gol che sblocchi la partita: ci provano al 13′ e Chimeri è costretto a fermare di netto la cavalcata dell’ala locale rimediandosi un’ammonizione. Entrambe le squadre, fino alla mezz’ora, producono essenzialmente le medesime iniziative e manovre di gioco, annullandosi a vicenda. Attorno al 35′ la Borgata inizia a farsi vedere dalle parti di Mastrangeli con punizioni e azioni d’attacco, sebbene nessuna di esse vada in porto a causa del raddoppio su Cicolò: il capitano è, di fatto, limitato nell’azione e spesso l’arbitraggio condanna i movimenti del 9 granata ritenendoli fallosi. Al 43′ il rinvio di Capostagno coglie un Proietti lanciatissimo verso la porta: il nostro scarta il difensore, colpevole anche di un errore difensivo, ma a tu per tu col portiere in uscita tocca troppo morbidamente il pallone. Due minuti dopo è il colpo di testa di Chimeri su calcio d’angolo a far sospirare la panchina e gli spalti: l’incornata manda il pallone poco sopra l’incrocio dei pali.

La prima frazione di gioco si chiude, così, col risultato inchiodato sullo 0 a 0. 

Entrambe le squadre riprendono a giocare i secondi quarantacinque minuti di gioco con buona lena e caparbietà: nei primi undici minuti sia i granata che i biancoverdi tentano affondi reciproci, in ogni caso nessuno arriva mai a fondo. Al 16′ minuto la Borgata si scopre eccessivamente e Cimaglia lascia partire un tiro al fulmicotone che si stampa sulla traversa difesa da Capostagno. Al 21′ Mascioli illude tutti su punizione, una delle sue: il pallone finisce poco alto sopra la traversa. Da qui in poi si verificano costantemente i medesimi affondi da entrambe le parti: l’Almas tenta di sfondare le linee della Borgata e i granata tengono resistono sulla linea Gustav; allo stesso modo succede dalle parti della difesa locale. Il fattaccio arriva al 44′: rigore, netto, per l’Almas. Sambruni insacca e nonostante l’assalto all’arma bianca degli ultimi sei minuti di recupero, il risultato è 1-0 per i locali. 

Il tabellino della terza giornata di campionato | Prima categoria laziale | Girone G

ALMAS ROMA – BORGATA GORDIANI 1-0

MARCATORI: Rig 44’st Sambruni

ALMAS ROMA: Mastrangeli, Onofri (1’st Cesari), Puddu (33’pt Luongo), Bedotti (1’st Lorusso), Colonna, Sambruni (47’st Nardini), Iaccarini, Gavini, Corrado, Ciotti, Bizzoni. PANCHINA: Russo, Angiporti, Cimaglia, Passeri, Pedicino. ALLENATORE: [Nome non indicato sulla distinta].

BORGATA GORDIANI: 
Capostagno, Proietti (17’st Seydi), Colavecchia, Pompi (17’st Capuzzolo), Mascelloni, Chimeri (24’st Cassatella), Di Stefano, Mascioli F., Cicolò (31’st Chiarella), Mascioli M., Piccardi. PANCHINA: Pagano, Caporalini, Chieffo, Ciamarra, Cultrera. ALLENATORE:  Fabrizio Amico.

ARBITRO: Nicolò Mastrogiacomo (Frosinone).
NOTEAmmoniti: 13’pt Chimeri (BG), 11’st Sambruni (A), 13’st Mascioli M. (BG), 25’st Gavini (A), 29’st Mascioli F., 36’st Cesari (A). Angoli: Almas Roma 4 – 5 Borgata Gordiani. Recupero: 2’pt – 6’st.

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