Poi, d’improvviso, mi sciolse le mani e le mie braccia divennero ali, quando mi chiese: “Conosci l’estate?” io, per un giorno, per un momento, corsi a vedere il colore del vento.
E mai felicità fu più grande.
«Abbiamo dimostrato di valere», dirà mister Amico colmo di orgoglio al termine dei 90 minuti prima di entrare negli spogliatoi.
«Abbiamo dimostrato di valere», dirà mister Amico colmo di orgoglio al termine dei 90 minuti prima di entrare negli spogliatoi.
Partiamo subito col dire che la partita in programma tra Borgata Gordiani e Vis Casilina si preannunciava tutt’altro che semplice: i rossoblu sono l’unica squadra a non aver ancora mai perso uno scontro in undici giornate di campionato. Tanti pareggi, è vero, ma anche quattro vittorie: un punto in meno dei nostri e tanta qualità nel reparto offensivo e di metà campo.
Presenze di sostanza
Il capitano ospite è un esperto Wladimiro Sbraglia: 44 anni di cui 25 passati a giocare a calcio. In carriera c’è tanto professionismo (Frosinone, Viterbese, Tivoli) ma anche dilettantismo (Lariano, Monterotondo, Lupa Frascati) e una presenza in A con la maglia della Reggina.
Tanto per dare una pennellata di quel che rappresenta la squadra di borgata Finocchio: il centravanti della Vis, Joshua, è stato componente attivo nelle rose giovanili della Lodigiani guidate da Santucci e Rivetta, entrambi nomi noti del dilettantismo laziale.
Sisifo è vivo e lotta insieme a noi
Il primo tempo preannuncia una partita “tiratissima“: i ritmi sono sostenuti e il gioco colmo d’agonismo, se così si può dire. La Borgata inizia ad accusare le prime iniziative del duo Joshua-Marcelli e, proprio loro, imbastiranno l’azione del vantaggio a 9 minuti dal fischio iniziale dell’arbitro Notaro.
Il centravanti in maglia gialla approfitta del cross di Marcelli e con un tocco che è sembrato essere morbidissimo, riesce a insaccare alle spalle di Poma. La Borgata accusa il colpo ma tiene la barra dritta: soffre e riparte. Al diciottesimo le cose iniziano a mettersi male: la punizione dal limite dell’area battuta dal veterano Sbraglia segna il 2-0 per la Vis Casilina. Gran tiro, potente, preciso, netto. Da professionista.
La strada è in salita e sembra che niente stia andando come dovrebbe. La Borgata inizia a farsi vedere al ventesimo, nella fase in cui la Vis sembra aver placato la fame per un istante: Pompi illude i presenti con un tiro dalla distanza che si stampa sul fondo.
Un minuto dopo i granata riescono a recuperare almeno un gol: Di Stefano scappa via tra le maglie della difesa avversaria e batte il portiere con un delizioso pallonetto che beffa Mannella.
Il pauperismo ci guida. |
Menzione d’onore al banchetto per il pre-order delle felpe color grigio e granata: marketing aggressivo e d’impatto. Centralini e direct di Instagram in fiamme.
Borgata fenix
Il secondo tempo è stato il paradigma del calcio. C’è chi, molto più importante e rilevante di chi scrive, ha affermato come il calcio sia la rappresentazione della vita reale perché in 90 minuti contiene tutte le sensazioni che riesce a provare l’uomo: gioia, dolore, disperazione, tristezza, collettività, rabbia, frustrazione, rinascita. La ripresa della Borgata è una piena rinascita. Sa chiudersi e sa gioire, sa soffrire e ripartire: incassa le occasioni del tridente d’attacco della Vis Casilina che si fa avanti nel primo quarto d’ora. Maiuscola la prova di Cassatella che, a centrocampo, ha dovuto far fronte all’ingombrante presenza di Sbraglia.
Al diciannovesimo proprio Sbraglia ci riprova per una punizione da copia-conforme con quella calciata nella prima frazione di gioco ma Poma è stato insuperabile. Colpo di reni, palmo pieno della mano a mandare il pallone oltre la traversa. L’arbitraggio inizia a prendere una piega irreale e del tutto privo di senso, per dare un’idea: la prima punizione a favore della Borgata Gordiani è stata fischiata al 32′ della ripresa.
Di fronte alle asperità, però, il cuore granata non si svilisce e, anzi, si rafforza e riesce a dare più del massimo. Centouno percento.
La Vis si allunga talmente tanto in cerca del terzo gol a tal punto che Belardi, superando l’ultimo uomo, si trova a tu per tu col portiere arrivato fin sulla linea mediana del campo ma inciampa e non riesce a regalare i tre punti ai suoi.
La beffa sarebbe potuta arrivare al 48′, in pieno scadere: Romozzi si trova di solo davanti a Poma e deve solo scegliere l’angolo in cui mandare il pallone. Opta per il tiro più complicato e spedisce un morbidissimo tiro tra le braccia di Poma.
Sospiro di sollievo, defibrillatori accantonati, abbracci e festa. Come quando si canta durante la partita: oltre il novantesimo, vada come vada.
E oggi è andata: risalendo la china, puntando alla vetta.
Il tabellino dell’undicesima giornata di campionato | Seconda Categoria Laziale | Girone F
BORGATA GORDIANI – VIS CASILINA 2-2
MARCATORI: 8’pt Joshua (VC), 18’pt Sbraglia (VC), 21’pt Di Stefano (BG), 41’st Di Stefano (BG).
BORGATA GORDIANI: Poma, Proietti (34’st Segatori), Mascioli F., Pompi, Mascelloni, Chimeri, Di Stefano, Cassatella, Ciamarra (38’st Belardi), Mascioli M., Chieffo (16’st Piccardi) PANCHINA: Franco, Zagaria, Brigazzi, Casavecchia, Corciulo. ALLENATORE: Fabrizio Amico.
VIS CASILINA: Mannella, Cacciamani, Panariello, Chicca, Pistillo, Marchetti (17’st De Palma), Marcelli F., Sbraglia, Joshua (28’st Romozzi), Capone (21’st Ricci), Ciferri (35’st Bornivelli) PANCHINA: Di Paolo, D’Antimi, Pochesci, Marcelli A., Vespa. ALLENATORE: Stefano Pasquini.
Le foto, come al solito, sono quelle di Elisa. Manco a dirlo più ormai.
Le foto, come al solito, sono quelle di Elisa. Manco a dirlo più ormai.
Classifica marcatori Borgata Gordiani all’undicesima di campionato
Giocatore |
Gol |
Di Stefano |
4 |
Mascioli Moreno |
4 |
Cassatella |
2 |
Ciamarra |
2 |
Piccardi |
2 |
Pompi |
2 |
Chiarella |
1 |
Proietti |
1 |
Zagaria |
1 |
Giocatore |
Gol |
Di Stefano |
4 |
Mascioli Moreno |
4 |
Cassatella |
2 |
Ciamarra |
2 |
Piccardi |
2 |
Pompi |
2 |
Chiarella |
1 |
Proietti |
1 |
Zagaria |
1 |