Il titolo è quello che ho scritto, lungo ma maledettamente necessario per descrivere quello di cui tratta la pubblicazione.
Dopo un anno e qualche mese dalla discussione della tesi di laurea magistrale, basata sulla memoria digitale di alcuni quotidiani nazionali che veniva – senza pochi giri di parole – ‘presa e buttata via’ in fasi delicate della vita dei giornali in mancanza di una normativa che obbligasse al deposito legale digitale, uscirà un saggio che ho scritto per il numero 59 della rivista «Culture del testo e del documento».
Una pubblicazione che riprenderà, ovviamente, la tesi ma che tocca la sola questione dell’editoria di partito, aggiungendo «Liberazione» al novero dei due già trattati nella discussione.
Quando uscirà?
A fine mese e, per chi volesse, sarà possibile comprarlo qui una volta pubblicato: https://www.vecchiarellieditore.it/?s=culture+del+testo+e+del+documento.